San Giorgio è uno
dei santi più venerati del mondo. San Giorgio nacque a Lod (oggi in Israele)
tra il 256 e il 285 da un ufficiale romano e da una donna della Palestina e
venne presto convertito al cristianesimo dai suoi genitori. Da giovane Giorgio
si presentò all’imperatore Diocleziano e, grazie alla figura di suo padre,
riuscì a farsi arruolare nell’esercito e a diventare poi guardia scelta
dell’imperatore. Nel 302, però, Diocleziano emanò un editto che prevedeva
l’arresto per i soldati romani cristiani. Giorgio allora, in nome di tutti i
militari cristiani, si ribellò per difendere la sua fede. La leggenda narra che
Diocleziano fece di tutto per convertirlo al paganesimo romano con numerosi
doni, tutti rifiutati da Giorgio. Allora Diocleziano lo fece torturare e
decretò la sua condanna a morte, per la quale Giorgio venne dichiarato martire.
San Giorgio è
spesso raffigurato mentre uccide il drago. La leggenda più famosa narra che un
giorno San Giorgio passasse per una città di nome Selem (in Libia), dove in un
lago viveva un grosso e insaziabile drago che non si accontentava più di
mangiare le pecore offertegli dagli abitanti ma voleva esseri umani. Allora gli
abitanti cominciarono a offrirgli i loro figli, scelti per sorteggio, per
placare la sua furia. Un giorno la sorte scelse la principessa Silene, la
figlia del re locale. Proprio in quel momento arrivò San Giorgio che uccise il
drago e salvò Silene. Prima però fece convertire al cristianesimo tutta la
popolazione di Selem.
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